Archivio di ottobre, 2013
50° del Vajont
IN RICORDO
Il 9 ottobre del 1963 alle ore 22,39 esattamente 50 anni fa a Longarone (BL) si verifico’ un’immane tragedia che provoco’ 1917 vittime causa la frana della parete del monte Toc (270 milioni di metri cubi) all’interno del bacino artificiale della diga che sollevo’ un’ondata gigantesca di acqua (50 milioni di metri cubi) che spazzo’ via interamente la vallata .
Tante parole sono state spese sull’evento (ricordate dalla mostra ” i giornali del Vajont“) sia allora che nei successivi anni ma poche fuori dal coro , tra queste sicuramente quella di Tina Merlin con il suo libro intitolato ” Sulla pelle Viva “ che ispiro’ l’attore Marco Paolini per la famosa rappresentazione ,di qualche anno fa, degli accadimenti effettuata in diretta dalla diga e divulgata dalla televisione nazionale che tanto riscosse in termini di ascolti riportando l’attenzione su questa apocalisse .
Proprio la recensione scritta da Giampaolo Pansa di questo libro illustra il coraggio di questa giornalista che ha sfidato il proprio tempo per raccontare una tragedia annunciata ed e’ per questa sua vena di andare a fondo delle cause senza fermarsi alle apparenze che il comune di Feltre il giorno 19 ottobre 2013 presentera’ il premio Giornalistico d’inchiesta ambientale e sociale appunto denominato ” Tina Merlin ” in occasione anche del fatto che lo stesso giorno le verra’ intitolato l’intero Campus Universitario (visto anche il suo impegno politico oltre appunto a quello di scrittrice e giornalista).
In questi giorni oltre alle numerose manifestazioni commemorative sono state edite (gruppo Finegil e Gazzettino) e veicolate tramite la nostra rete di vendita diverse pubblicazioni narranti il disastro andate completante esaurite tanto e’ ancora vivo lo scotto non solo dei sopravvissuti o dei parenti delle vittime (tra le quali anche nostri colleghi Edicolanti) ma anche di chi si produsse nei soccorsi o solamente visse tremendamente quelle ore d’angoscia successive alla disgrazia e chi ,non ancora nato, vuole conoscerne cause ed effetti affinche’ cio’ non avvenga piu’ .